giovedì 12 aprile 2012

Ugo Nespolo a Lucca

Da alcuni anni, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, organizza mostre espositive di artisti locali e non  solo, che spesso hanno rappresentato Lucca ed i suoi personaggi nelle loro opere.
Con mia grande soddisfazione vi dico che...nel calendario delle esposizioni dell'anno 2012 c'è anche il mio nome!! Ebbene si, tra nomi importanti come quelli di Ugo Nespolo e Luca Alinari, tra artisti lucchesi e adottati, tra chi ha già esposto alla Biennale di Venezia e chi fu allievo di Fattori, ci sono pure io, con la mostra dal titolo " Le stanze di Ovidio", dall'8 al 22 Luglio.

Dopo le mostre di Jacopo Da San Martino e Alexander Danilof, sabato 21 Aprile è il turno di Ugo Nespolo, portabandiera della Pop Art italiana.


Ecco a seguire il comunicato stampa con cui la Fondazione Banca del Monte annuncia l'evento:

"Dall’Alitalia alla Campari, da Torino alla Toscana passando per il Cinema: per la prima volta Lucca ospita una personale di Ugo Nespolo, enfant terrible dell’arte contemporanea. Da sabato 21 aprile a domenica 20 maggio, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, nelle sale espositive del palazzo al numero 7 di piazza San Martino (centro storico), offre a tutti gli appassionati dell’arte la possibilità di ammirare “Elogio del Bello” con una selezione di trent’anni di produzione artistica. 

Pittore e scultore di fama internazionale, artista poliedrico, designer, illustratore, bibliofilo, cineasta, Ugo Nespolo è uno dei maestri dell'arte contemporanea mondiale: le sue prossime mostre sono in programma a Mumbai (Bombay), India; Dubai, Emirati Arabi; Giacarta, Indonesia; Roma (Palazzo delle Esposizioni); Milano (Palazzo Reale); Torino (GAM, Galleria d’Arte Moderna). La sua arte sfaccettata e caleidoscopica da oltre quarant’anni asseconda l’esigenza di espressione di un artista eclettico, che si manifesta in diversi ambiti: l’Alitalia inaugurò la nuova sede di New York con una sua personale e la Campari ha festeggiato i suoi 150 anni con un grandioso allestimento dell’artista nella stazione centrale di Milano.



Estremamente vitale anche il suo rapporto con il Cinema (fu Man Ray, durante un incontro a Parigi, a consigliargli di “usare la cinepresa come un pennello”): è della fine degli anni Sessanta l'esperienza del “Cinema degli Artisti”, esperimento di contaminazione tra le arti ispirato al New American Cinema, realizzato con Mario Schifano; protagonisti dei suoi film sono stati tra gli altri gli amici Lucio Fontana, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti ed Enrico Baj. Con quest’ultimo, all’inizio degli anni Settanta, ha fondato a Milano anche il "Premiato studio d’arte Baj & Nespolo". Porta inoltre la sua firma il “Progetto Italia”, filmato prodotto da Cinecittà di cui è testimonial l’attore Giancarlo Giannini. Il suo impegno nella settima arte ed il suo eclettismo, unito alla volontà di portare l’arte nel mondo reale, lo hanno portato nell’ottobre 2011 anche a diventare presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, istituzione di eccellenza apprezzata a livello internazionale che ha sede all’interno della Mole Antonelliana. 

Nespolo e la Toscana 

Nespolo è molto legato alla Toscana: nel 2009 è stato il primo artista contemporaneo ad esporre al Museo Nazionale del Bargello di Firenze. Già autore del “Pegaso”, la scultura in bronzo donata alla senatrice colombiana Ingrid Betancourt dall’allora presidente della Regione Claudio Martini, è sua anche la scultura con cui il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini rese omaggio al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nonché il drappellone del Palio di Siena del 2007. Portano la sua firma il manifesto dell’edizione 2010 del Festival EuropaCinema di Viareggio e le scenografie e i costumi della Madama Butterfly per il teatro all'aperto di Torre del Lago. È, infine, a lui che il Comune di Pontedera ha affidato la prossima, importante opera di riqualificazione urbana denominata “Laboratorio senza segreti”, nell’ambito della quale l’artista torinese sarà chiamato a rifare il look alla Città della Vespa. 



Lo stile e la mostra 

Mai legata in maniera assoluta a un solo filone, la sua produzione si caratterizzò subito per un'accentuata impronta ironica, trasgressiva, per un personale senso del divertimento che rappresenta sempre una sorta di carattere distintivo. Ha sempre condotto una fervida attività espositiva, sempre nell'intenzione di sottolineare i rapporti arte-gioco, cimentandosi nei settori più disparati grazie al suo stile unico e inconfondibile. L’esposizione propone una selezione di 18 opere (acrilici su legno, serigrafie e tecniche miste su carta) selezionate per l’appuntamento lucchese, rappresentative del percorso creativo, dalla metà degli anni Settanta ad oggi, di uno degli artisti più attivi ed eclettici dell’arte contemporanea, in cui regna incontrastato il colore, vero veicolo della fantasia. 

“Ugo Nespolo è una delle figure più eclettiche del panorama artistico contemporaneo - spiegano il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca Alberto Del Carlo ed il Consigliere d’Amministrazione e Coordinatore del Comitato Settore Eventi Pietro Roni -. L’incontro con la Fondazione Banca del Monte di Lucca ed Ugo Nespolo, conseguenza delle accurate costanti indagini di Marco Palamidessi e del Comitato per gli eventi, rappresenta una tappa importante nel progetto di approfondimento e diffusione dell’arte contemporanea: un approdo felice, dove adagiarsi negli “ozi“ del Bello, continuare a discorrere sull’Arte, pronti a cogliere il buon vento per nuove navigazioni. Fortunata la città di Lucca che apre le porte ad un artista – universale – capace di apprezzarne le bellezze, anche quelle più recondite, e di farne (chissà) ispirazione per future realizzazioni; fortunato l’artista che trova a Lucca una comunità da secoli preparata a gustare il Bello e quindi anche la bellezza della sue opere, e il profilo inimitabile di esse”. 

Il giovane critico Marco Palamidessi, che fa parte dello staff tecnico-scientifico della Fondazione Banca del Monte di Lucca, definisce Ugo Nespolo, “l'enfant terrible della cultura contemporanea italiana. Caleidoscopico, brillante prestigiatore del colore, allo stesso tempo istrione nel Collegio di Patafisica e semiologo supercolto: Nespolo si è dedicato alla decorazione delle nostre esistenze, diffondendo l’arte nel tessuto sociale e restituendo all’osservatore una quotidianità in cui gli oggetti scaturiscono da una mirabile maestria tecnica sostenuta da una festosa e disinibita fantasia”. 

Ugo Nespolo in una foto di Marco Palamidessi.


La Fondazione Banca del Monte di Lucca per l’arte 

“Elogio del Bello” si inserisce in un calendario ricco di esposizioni artistiche di rilievo che la Fondazione BML offre alla città nel corso del 2012. A giugno ci sarà un altro nome di punta della programmazione: Luca Alinari esporrà dal 9 al 24; a luglio ci sarà la giovanissima pittrice lucchese Elisa Pasquini, dall’8 al 22. A settembre, dall’1 al 30, sarà la volta della mostra delle opere del livornese Francesco Fanelli, mentre dal 6 al 21 ottobre ad esporre sarà Daniela Giovannetti. A chiudere il calendario saranno Alessandro Tofanelli, tra i maggiori esponenti del paesaggismo metafisico contemporaneo e artista di fama internazionale, che esporrà dal 28 ottobre all’11 novembre, e i fotografi dell’EPEA – European Photography Exhibition Award (25 novembre 2012 – 6 gennaio 2013) con l’importante mostra fotografica itinerante che coinvolge Italia, Norvegia, Portogallo e Germania e di cui la Fondazione BML è tra gli enti promotori." 

Per maggiori informazioni sulle mostre in programma ( anche la mia!!!), visitate il sito www.fondazionebmluccaeventi.it

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